FERMA si rivolge alla UE su Cyber e Green

10/02/2023 Autore: redazione ANRA

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La Federazione esorta la presidenza svedese appena insediata a concentrarsi sul divario di protezione assicurativa sui temi del rischio cyber e della sostenibilità per rafforzare la competitività dell'Unione Europea

Con il primo di gennaio è iniziato il semestre di presidenza svedese dell’Unione Europea, in un periodo caratterizzato da molti fronti aperti per i paesi membri tra cui primeggiano l'inflazione, la crisi energetica e la guerra, senza dimenticare sullo sfondo gli impegni presi per la transizione verde e quella digitale, con i relativi impatti su imprese e società.

In questo contesto, e a conferma della volontà di portare avanti i temi d’interesse della comunità dei risk manager, FERMA ha redatto un documento in cui invita la presidenza UE a considerare iniziative per colmare il gap di protezione assicurativa su digitale e sostenibilità ambientale, in particolare invitando il settore assicurativo ad attivarsi maggiormente nella fornitura di coperture a sostegno di questo particolare momento che vede le imprese impegnate nella duplice transizione.

Nel documento presentato, intitolato "Contribution to the swedish presidency agenda – Strengthening competitiveness at EU level”, FERMA riporta come questioni di principale interesse al fine di aumentare la competitività dell’Unione le minacce cyber, la crescente influenza delle tematiche ESG sulla politica, l’incertezza geopolitica e la resilienza delle supply chain.

Sulle ragioni che hanno portato all’elaborazione e alla presentazione del documento, il presidente di FERMA Dirk Wegener ha dichiarato che “la gestione del rischio aziendale è di fondamentale importanza perché consente alle aziende di rimanere resilienti e in attività. La leadership nel rischio è la nostra bussola per raggiungere l’obiettivo di un pianeta più verde e digitale”.

Sul tema della transizione digitale, FERMA ritiene che la capacità delle aziende di concretizzare l’innovazione tecnologica sarà cruciale per la competitività dell'Europa; in questo i risk manager svolgono il ruolo chiave di aiutare le organizzazioni a gestire i crescenti rischi informatici. 

Dato il contesto di alta volatilità di tale rischio, esiste la crescente minaccia che esso diventi 'non assicurabile', per questa ragione nel documento si afferma che "è opinione di FERMA che la discrepanza tra la crescente domanda e la mancanza di offerta di coperture cyber dovrebbe essere sui radar dei responsabili politici, specialmente durante la presidenza svedese".

Nelle sue proposte ai responsabili politici, FERMA esorta a “promuovere un approccio olistico di risk management alla resilienza digitale, basandosi sul forte principio di cybersecurity-by-design del Cyber Resilience Act e integrandolo con un approccio globale alla resilienza informatica".

Sostenere i rischi della transizione ambientale
Sul tema della sostenibilità e della transizione green, FERMA delinea le "crescenti preoccupazioni" che si creeranno a breve termine; ritiene inoltre che per i risk manager i settori chiave che dovrebbero costituire una priorità per la presidenza svedese siano la Due diligence della catena del valore, il gap di protezione assicurativa, le materie prime critiche relative alla catena di approvvigionamento/valore.

FERMA è chiara sul ruolo centrale del settore assicurativo nel sostenere la transizione verde, affermando che “incoraggiare le aziende a innovare e investire in prodotti più ecologici e sostenibili è un modo per far avanzare l'agenda sul clima. Ma il finanziamento di questo adattamento è fondamentale; i gestori del rischio chiedono un maggiore sostegno da parte degli assicuratori, che hanno dimostrato di essere avversi al rischio nel contesto della transizione verde. Gli acquirenti di coperture corporate richiedono una maggiore protezione assicurativa per i rischi necessari all’innovazione”.

A questo proposito, FERMA sta attualmente dando il proprio contributo a un gruppo multi-stakeholder lanciato dalla Commissione Europea, in cui condivide le proprie valutazioni relative ai rischi e le possibili soluzioni riguardo al gap di protezione e alla transizione verde.
Sul tema, Valentina Paduano, presidente del Comitato Sostenibilità di FERMA, ha aggiunto: “Il ruolo dei risk manager è quello di supportare il top management nell'evidenziare i temi della sostenibilità a livello strategico. Significa anche avere una prospettiva a livello aziendale per affrontare queste istanze emergenti attraverso processi consolidati e valutazioni strategiche”.

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